giovedì 1 giugno 2017

ROMANO PRODI. IL PIANO INCLINATO

ROMANO PRODI.  IL PIANO INCLINATO
Leggendo il libro di Romano Prodi.
"I differenziali salariali si sono acuiti sensibilmente negli ultimi anni in tutti i paesi: l'Italia non è un'eccezione. Anche solo a scopo evocativo, possiamo ricordare che, nel 2015, la media degli stipendi dei primi 10 dirigenti d'azienda italiani, al netto delle liquidazioni di milioni di stock option e bonus d'ingresso, è stata superiore a 13 milioni di euro ( €13.000.000). Per uguagliare ciò che mediamente i 10 top manager guadagnano in una settimana occorro oltre 8 anni di un lavoratore medio.
Differenze di questo tipo, e anche maggiori, sono diventate così abituali da non costituire più alcuna sorpresa né provocare alcun giudizio negativo. Le critiche si limitano alle remunerazioni del ceto politico o dell'amministrazione pubblica e appaiono più uno strumento di lotta politica che una reale riflessione sulle diseguaglianze"

(Concordo con Prodi, devo dire per onestà che ai margini del sistema politico, fuori dal Parlamento e molto isolati, a volte anche per masochistica scelta, ci sono contestatori di questo perverso sistema che dicono che "i soldi ci sono, solo che non si vuole andare a prenderli")

Nessun commento:

Posta un commento