Riporto la prima parte con una fotografia della pagina.
Questa percezione (continua Redaelli ) rappresenta uno dei principali ostacoli per una vera riforma politica nel Medio Oriente allargato: il rifugiarsi in una visione apologetica del proprio glorioso passato, denunciando i disastri dell'oggi come semplici conseguenze delle interferenze occidentali, dei complotti e delle viltà delle proprie corrotte élite politiche, è una visione infantilistica che non aiuta a promuovere agende coerenti di cambiamento strutturale
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