domenica 30 aprile 2017

IL BOTTONE DELLA CASUALITA' SULLA BACHECA DI FACEBOOK

IL BOTTONE DELLA CASUALITA' SULLA BACHECA DI FACEBOOK
stralcio dell'articolo di Paolo Legrenzi apparso sulla Domenica del Sole24 ore del 23 aprile 2017 dal titolo L'ILLUSIONE DEL VOTO CONSAPEVOLE

Immaginiamo di introdurre - come suggerisce Cass Sunstein in un libro appena uscito - un "bottone della casualità". Se lo schiacci, capovolgi tutti i punti di vista che trovi sul tuo notiziario personale su Facebook. Ebbene, i più non baderebbero a tesi opposte alle loro e ai fatti che le documentano. Sarebbero vittime del più forte meccanismo psicologico a noi noto: la tendenza a prestare attenzione solo a ciò che ci dà ragione. Dai tempi degli studi pionieristici di Peter Wason, risalenti agli anni Sessanta del secolo scorso, sappiamo che quella di Sunstein resterà purtroppo un'illusione ironica, una boutade da professori illuministi.
Ecco il paradosso di Sloman e Fernbach: il ridimensionamento delle certezze in seguito a riflessione ci rende consapevoli della nostra ignoranza sul funzionamento di oggetti quotidiani, ma non su quel che sta dietro alla scelta si/no in un referendum
(...)
Siamo fatti così: l'evoluzione della specie ci ha progettato come esseri che si appoggiano alle opinioni altrui credendole proprie.
(...)
E invece siamo stati forgiati per l'azione collettiva, e il confine tra le nostre e le altrui conoscenze è labile.

sabato 29 aprile 2017

GLI TRAFFICANTI VOGLIONO UNA STRAGE OGNI TANTO

http://www.lastampa.it/2017/04/29/italia/cronache/i-seimila-arrivi-di-pasqua-i-trafficanti-volevano-una-strage-per-fare-pressione-sullitalia-BpsNQo3A79nCF6g9WMUA5J/pagina.html

Questo è il link a un interessante articolo, a firma Francesco Grignetti, apparso oggi sulla Stampa.
Il titolo è significativo. IL SEIMILA ARRIVI DI PASQUA? I TRAFFICANTI VOLEVANO UNA STRAGE PER FARE PRESSIONE SULL'ITALIA
Il giornalista intervista il dottor Paolo Narcisi, presidente di una piccola ONG piemontese: Rainbow for Africa.
Copio solo alcuni stralci (invitando a leggere l'intero articolo)


«Conosciamo il procuratore Carmelo Zuccaro e sappiamo che è una persona seria. Se ha detto certe cose, ci costringe a interrogarci. Noi siamo a sua disposizione. Mai i nostri satellitari sono stati contattati da scafisti libici. La Juventa non stacca mai i suoi apparati che mandano la posizione ogni ora alla centrale operativa di Roma. Abbiamo preteso dal nostro partner tedesco che la nave non prenda iniziative personali. Come da ultime indicazioni della Guardia costiera, abbiamo anche arretrato il nostro raggio di azione nelle acque internazionali, in modo da non entrare in acque libiche neppure per errore».


La Guardia costiera ormai è convinta che gli scafisti vogliano qualche naufragio ogni tanto, per tenere sotto pressione gli europei. Un cinismo ributtante.