mercoledì 28 novembre 2018

MOLTO PIU' SIMILI DI QUANTO SI POSSA CREDERE

MOLTO PIU' SIMILI  DI QUANTO SI POSSA CREDERE
Cinzia Sciuto
NON C'E' FEDE CHE TENGA- Manifesto laico contro il multiculturalismo

pag. 50 " Sebbene infatti in ogni contesto sociale e religioso i fondamentalismi prendano forme diverse, essi sono tutto sommato molto più simili di quanto si possa credere: hanno di certo più in comune un islamista e un fondamentalista cattolico (mia nota: perché non cita anche un ortodosso ebreo, un cristiano ortodosso, un evangelico?) che ciascuno di loro con un proprio correligionario laico (mia nota: ovviamente non prende in considerazione chi sfocia negli atti di violenza, mi sembra ben chiaro anche se sottinteso). Si può anzi dire che esista una vera e propria "Internazionale fondamentalista", il cui punto di unione (...) è soprattutto la concezione della famiglia e della donna"
Concordo pienamente con questa affermazione (che conferma una mia vecchia analisi), che paradossalmente mette in piena luce quanta confusione ci sia tra chi ha l'ambizione e l'ispirazione etica di difendere i diritti  che spesso agisce per contrapposizione pro gli uni contro gli altri piuttosto che avendo la laicità come stella polare.

PIUTTOSTO CHE NIENTE, MEGLIO PIUTTOSTO

PIUTTOSTO CHE NIENTE, MEGLIO PIUTTOSTO
Ha ragione Cinzia Sciuto, però non so come esprimere la mia contentezza di vivere in un imperfettissimo (dal punto di vista della laicità) paese occidentale, piuttosto che in una teocrazia... EVVIVA  L'EUROPA

martedì 27 novembre 2018

I DIRITTI SONO AUTOFONDANTI

Se una certa interpretazione di una fede riscontra contraddizioni con i diritti fondamentali di tutti gli esseri umani, è  quell' interpretazione che va messa in discussione, non certo i diritti -Cinzia Sciuto, NON C'È FEDE CHE TENGA

sabato 24 novembre 2018

NON C'È FEDE CHE TENGA_ CINZIA SCIUTO

NON C'È  FEDE CHE TENGA_ CINZIA SCIUTO
Ho iniziato questo libro con una certa curiosità. Le prime pagine mi fanno immaginare un bel percorso di riflessione e di interrogazione. Se mi aiuterà  a sgretolare eventuali incrostazioni ideologiche che magari non ho consapevolezza di avere, oppure mi confermerà  in convinzioni scientificamente e razionalmente maturate, avrà  fatto un buon lavoro

mercoledì 21 novembre 2018

UN BRILLANTE FUTURO

UN BRILLANTE FUTURO
stralci da I VOLONTEROSI CARNEFICI DI HITLER di D.J.GOLDHAGEN

"Un rapporto generale di polizia dell'ottobre dell'anno dopo (1922) prevedeva un brillante futuro per il Partito nazista, perchè la sua attenzione al pericolo rappresentato dagli ebrei era condivisa così largamente, e non soltanto da qualche gruppo ristretto <E' innegabile che l'idea antisemita sia penetrata nei più ampi livelli della classe media, e a fondo anche nella classe operaia>"

"In Germania gruppi più propensi a nutrire opinioni favorevoli, o quanto meno diverse, sugli ebrei furono, o si sentirono, costretti a tenere per sé le proprie idee di fronte all'antisemitismo che permeava la società, le istituzioni e la politica"

da una lettera autobiografica di Melita Maschmann (funzionaria nazista)
" Dall'esempio dei miei genitori avevo imparato che si potevano avere opinioni antisemite senza che ciò inficiasse i rapporti personali con i singoli ebrei. Potrebbe sembrare che in questo atteggiamento rimanesse qualche vestigia di tolleranza, ma proprio a tale confusione io imputo il fatto di essere poi riuscita a dedicarmi anima e corpo a un sistema politico disumano, senza che mi sorgesse il benché minimo dubbio sulla mia correttezza personale. Quando predicavo che tutte le miserie della nazione erano dovute agli ebrei (...) non mi sentivo portata a pensare a te (l'amico ebreo a cui scrive) (...). Pensavo solo all'Uomo nero, -l'Ebreo-.(...) Il perseguitato, quello che veniva reso inoffensivo, era soltanto l'EBREO."
 (stralci tra pag, 92 e pag.98)