domenica 15 marzo 2020

POPOLI DEPORTATI _ di Aleksandr Nekric

POPOLI DEPORTATI _ di Aleksandr Nekric

"Ci scacciarono dal villaggio di Adziatman, distretto di Freidorf, il 18 maggio 1944. L'evacuazione si svolse in maniera particolarmente crudele. Alle tre del mattino, mentre i bambini dormivano, irruppero in casa i soldati che ci ordinarono di prepararci e di uscire in strada entro cinque minuti, senza prendere nulla. Ci trattarono così male che, pensammo, ci avrebbero fucilato. Scacciati dal villaggio restammo senza mangiare per giorni interi. I bambini affamati non la smettevano di piangere. Mio marito era al fronte. Io ero rimasta sola con i nostri tre bambini. Alla fine ci caricarono sugli autocarri e ci condussero a Eupatoria. Lì ci trasbordarono su carri merci dove stavamo ammassati come bestie. Il viaggio fino alla stazione di Zerabulak, nella provincia di Samarkanda, durò ventiquattro giorni" Questo non è il racconto di un rastrellamento compiuto da SS in un villaggio ebraico dell'Europa Orientale. E' uno stralcio del libro ed è il racconto di una donna tatara deportata dalla Crimea in Asia Centrale in una delle operazioni di deportazione organizzata nell'URSS Comunista sotto la dittatura di Stalin.
Non è un momento storico molto conosciuto e sto facendo fatica a trovare libri su questo argomento. Eppure è un evento altamente drammatico nella storia europea, che ha coinvolto forse milioni di persone con modalità (ma non con fini) non dissimili dalle deportazioni naziste. Le deportazioni naziste erano finalizzate alla eliminazione dei deportati, nelle deportazioni staliniane, pur con migliaia di morti per le condizioni nelle quali avvennero, il fine non era l'eliminazione fisica. Ma questo non cambia molto la criminale crudeltà del fatto.
Questo libro è un trattato storico molto preciso delle cause (quelle vere e quelle create propagandisticamente), della effettuazione e delle conseguenze delle deportazioni (soprattutto quelle nell'area caucasica) delle popolazioni. Non è un libro semplice e io ammetto di aver un po' tralasciato di comprendere sigle, ruoli, nomi e nomenklatura. Mi interessava avere uno sguardo d'insieme e questo compito Nekric mi sembra assolverlo. E' un libro che mi sento di consigliare. Mi piacerebbe trovare altri libri sull'argomento.

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