lunedì 21 novembre 2016

RIFORMA COSTITUZIONALE. SULLA BILANCIA. 5. (sra)

RIFORMA COSTITUZIONALE. SULLA BILANCIA. 5. (sra)

Sono di fronte al tanto vituperato articolo 70. L'articolo che passa da due righe a nove paragrafi, la cui lettura (e difficile comprensione) avrebbe dovuto convincere a respingere la riforma. non condivido l'approccio ne mi convince. Non apprezzo la forma di questo articolo, e lo spiego con altrettanto abbondante uso di parole in questo post
https://sracivitas.blogspot.it/2016/07/lo-sra-cerca-di-capire-la-riforma_17.html
chiamandolo "bicameralismo confuso", ma faccio di necessità virtù, e applico la massima milanese, piuttosto che niente è meglio piuttosto.
Io sono stato, sin dalla prima ora, sostenitore del "Senato della conoscenze", (Massarenti, senatrice Cattaneo), e quindi togliendo completamente alcun potere legislativo al Senato.
Questa confusa attribuzione di compiti e poteri compie parte del percorso, e, motivo del mio parere comunque favorevole, rompe il meccanismo del bicameralismo perfetto (anch'esso non negativo in se, ma impraticabile con la nostra classe politica).
Più leggo questa parte della riforma, più mi convinco che in realtà la strutturazione di questa nuovo Senato non sia che il primo passo. Nell'ipotesi dell'approvazione della riforma, tra qualche anno, considerata e verificata l'assoluta inutilità e improduttività di questa struttura, il Senato verrà definitivamente abolito, perdendo quella possibilità di farne una Camera di studio  (timidamente prevista nell'ultimo comma dell'articolo 70) che tanto sarebbe utile a una classe politica che spesso decide su argomenti che non conosce (illuminante la lettura delle pagine della Senatrice a vita Cattaneo)
per questo il peso favorevole, che pure esiste, non può essere più alto di 70.
Situazione aggiornata
SI' 505
NO 495


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