VINCERE IL MORIRE (LA MORTE E' INVINCIBILE)
Ora l'autrice sta visitando il cimitero di san Michele in Isola a Venezia e nel giungervi conosce una persona, una bibliotecaria, Cesarina Vigby.
Copio uno stralcio di un inciso che l'autrice dedica a questa signora, perchè mi ha colpito molto l'ultimo paragrafo.
Nel quarto recinto Cesarina Vigby mi insegna a leggere le scritture ultime. Alla bibliotecaria appassionata di cimiteri, un anno dopo la nostra passeggiata, verrà diagnosticata una rara malattia neurologica. E, poco dopo, a 73 anni, ha scritto il suo primo romanzo, “L'ultima estate”, diario estremo e potente inno alla vita. La sua sfida a ciò che le sottraeva respiro, movimento, futuro si è nutrita anche del suo speciale culto dei morti e di passeggiate nei cimiteri. Prima discendere tra gli extra terreni è riuscita a pubblicare un altro libro, in cui ha dimostrato come si possa riuscire a vincere il morire (la morte è invincibile), con dignità e schiena dritta, grazie allo humour, nero e spiazzante.
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