lunedì 25 gennaio 2016

IL DIBATTITO "A PONTE". UNA OPINIONE: GIANANDREA GAIANI (ANALISIDIFESA.IT) SULLA LIBIA

IL DIBATTITO "A PONTE". UNA OPINIONE: GIANANDREA GAIANI (ANALISIDIFESA.IT) SULLA LIBIA
Traggo dall'analisi scritta da Gianandrea Gaiani sul Sole24ore di Mercoledì 13 gennaio
Non lo trascrivo perché concordo, ma perché mi sembra un intervento ragionato che può essere utile per mettere in discussione o al contrario trovare sostegno nelle proprie opinioni e quindi per favorire un dibattito "a ponte" e non " a muro".
"... Ma è difficile credere che Roma possa ottenere il comando di un'operazione internazionale senza "sporcarsi le mani" nella guerra all'ISIS. L'opzione più gettonata è che Roma si limiti a fornire istruttori per addestrare le reclute libiche e qualche unità militare per presidiare le sedi istituzionali del nuovo governo, quando e se riuscirà ad insediarsi a Tripoli. Il rischio è quindi che si ripeta quanto accaduto nella guerra del 2011 un cui anglo -americani e francesi condussero la "loro guerra" perseguendo interessi  nazionali decisamente ostili a quelli italiani. L'Italia potrebbe anche ottenere la guida di una missione addestrativa ( che potrebbe addirittura tenersi in Tunisia dove i tedeschi sono pronti a schierare 150 istruttori) e di sicurezza nel centro di Tripoli ma si tratterebbe di operazioni marginali rispetto al quello contro l'ISIS. Lasciare la guerra ai Jihadisti in esclusiva ai "nostri alleati", che in Libia hanno già dimostrato di non avere molto rispetto per gli interessi italiani, potrebbe rivelarsi un autogol perché una volta sconfitto l'ISIS sarà più difficile per Roma sedersi al tavolo dei vincitori dove si parlerà soprattutto dei affari"

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