mercoledì 23 febbraio 2022

THE PASSENGER _ INDIA

 THE PASSENGER _ INDIA

Ho letto il numero di The Passenger dedicato all'India. Tra i molti luogo e Paesi del mondo meno conosciuti di quanto si pensa, probabilmente l'India è ... tra i meno conosciuti e più stereotipati.

Il volume contiene numerosi saggi. Tra gli altri, il primo "la sfida esistenziale dell'India" esprime il timore che il Bjp di Modi voglia sostituire la diversità etnica e religiosa indiana con una "hindu rashtra", una nazione indù aggressiva e ultranazionalista unita dall'"hindutva", ovvero l'essere indù, paragonata nella sua involuzione, dallo studioso, alla deriva nazista della Germania.

In altri articoli si parla della condizione assolutamente subordinata della donna che, se viene lasciata nascere - aborti selettivi - vive in una condizione difficilissima, relegata in casa, costretta da una cultura patriarcale e preda di possibili stupratori spesso impuniti.

Non è facile neppure essere atei in India, vittime spesso per il non appartenere a nessuna religione, di discriminazione e violenza. 

Arundhati Roy demolisce la nostra visione idealizzata dell'India in un lungo saggio sulla pervicacia del sistema castale, vero e proprio apartheid, fonte di ingiustizie e sofferenze per i Dalit, ancora generalmente compressi in fondo alla piramide sociale, condizione che non può essere negata dal successo di qualche esponente illustre.

La repressione feroce in Kashmir viene raccontata da Mirza Waheed e ci ricorda come tante situazioni drammatiche sono completamente ignorate da noi che faticheremmo forse a individuare dove si trova questa regione, la cui entità amministrativa è stata sciolta per decreto dal governo Modi e dove i militari godono di assoluta impunità

Si parla anche di Monsoni, di programma spaziale indiano, di Bollywood che ha fatto della Svizzera il paradiso terrestre sognato da milioni di indiani, e di Vanesh Phogat, lottatrice donna che a prezzo di numerosi sacrifici è riuscita ad emergere in una Nazione che oltre al Cricket fatica a raccogliere risultati sportivi (Phogat è stata eliminata ai quarti nelle Olimpiadi di Tokyo) e infine delle numerose lingue ( 22 riconosciute dalla Costituzione) parlate dagli indiani che alla fine sembra si intendano tra loro... in inglese.

Faccio fatica a dare un giudizio di questa lettura. Conosco di più l'India (un pizzichino di più). La conosco meglio? 




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