lunedì 23 maggio 2016

LA POVERTA' DEL POVERO ICARDI

LA POVERTA' DEL POVERO ICARDI
#Paolo Di Stefano
Oggi ho cercato di smaltire un po' di carta arretrata, e come sempre, prima di indirizzare verso la differenziata ho scorso i giornali accumulati cercando qualcosa di interessante.
Ho ritrovato, sul Corriere, un articolo di Paolo di Stefano che avevo mentalmente annotato.
E' dedicato a un giocatore giovane e abbondantemente pagato da una scarsa, e tifata, squadra milanese che vive ancora sulle glorie di un anno magico e ormai un po' polveroso. Ma non è delle modeste sorti dell'Inter che vorrei interessarmi, quanto sull'esuberanza pacchiana e meschina del giocatore.
L'articolo è rintracciabile a questo link: http://www.corriere.it/opinioni/16_maggio_19/smartphone-icardi-quella-ricchezza-esibita-6814fb00-1d1e-11e6-a8eb-04e4fcf1d7a7.shtml e lo consiglio vivamente
Ne copio alcuni brani:
"La non notizia è che Mauro Icardi, il centravanti argentino dell'Inter, ha comperato uno smartphone da 20mila euro (...) Naturalmente sarebbero fatti suoi (...) Se non fosse che Icardi ha pensato bene di comunicare il nuovo acquisto su Instagram, mostrandolo al mondo (...) Ciò significa che si ostina a ritenere la felicità infantile che gli deriva dalla ricchezza come una questione di pubblica rilevanza e condivisione. E siccome la ritiene tale, gli potrebbe essere utile un modesto consiglio: il cellulare (anche uno smartphone da 20 mila euro) offre (...) l'incredibile chance di gettare uno sguardo sul mondo, che purtroppo esiste e fa capolino qua e là: con le sue fatiche (e tragedie) quotidiane. Icardi potrebbe anche approfittarne per ascoltare (disponibili su You Tube) i discorsi di un tizio, un suo conterraneo che si chiama Francesco. Sarebbe un'occasione per interrogarsi su quanto intollerabili possano risultare le sue allegre spacconate da ricco."

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