giovedì 2 agosto 2018

LA COSTRUZIONE DEL NOSTRO Sé SOCIALE

LA COSTRUZIONE DEL NOSTRO Sé SOCIALE
(Luciano Floridi. LA QUARTA RIVOLUZIONE. Come l'infosfera sta trasformando il mondo)

"Ricordiamoci del fatto che la costruzione del nostro sé sociale (chi le persone pensano che siamo) influenza il modo in cui sviluppiamo le nostre concezioni del sé (chi pensiamo di essere), le quali hanno, a loro volta, una ricaduta sulla formazione della nostra identità personale (chi siamo). Maggiore libertà sul lato sociale significa anche maggiore libertà nel dare forma a se stessi."
(poche righe prima, però)
"In primo luogo, perché anche la presunta naturalezza e autenticità sono prodotti culturali in larga misura costruiti. Ciò che consideriamo naturale è spesso il risultato di una manipolazione umano soltanto meno visibile, come un giardino ben curato."
E' importante sottolineare la sequenza delle frasi (quella sotto prima di quella sopra) per non far dire a Floridi ciò che non vuole dire. Ma il dubbio se quella che crediamo, nella concezione del sé, ciascuno di noi "libertà", non sia in realtà un "giardino ben curato". Tutti noi ci crediamo anticonformisti, controcorrente, coltivatori della parresia.

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