domenica 15 ottobre 2017

ESSERE ORGOGLIOSI DI ESSERE EUROPEI

Quando scrivo ESSERE ORGOGLIOSI DI ESSERE EUROPEI non credo di essere cieco di fronte a ciò che, nella storia e nelle relazioni con popoli di altri continenti, noi europei abbiamo fatto. Però ho anche riflettuto sulla lezione di Ferguson. E credo che un razionale, lucido, laico orgoglio di ciò che ha rappresentato, ancora rappresenta e potrebbe in un auspicabile futuro rappresentare l'Europa, possa essere causa di benessere per tutti.
Trascrivo alcune frasi, spero non troppo scollegate, che ho trovato sull'ultimo libro di ENRICO LETTA " Contro venti e maree. Idee sull'Europa e sull'Italia"

"Noi europei dobbiamo riflettere su ciò che siamo, ciò che rappresentiamo nel mondo e ciò che trasmettiamo, con una sguardo più positivo. I diritti dell'uomo nascono dai nostri valori. Si possono denunciare le nostre carenze nel farli applicare con coerenza, come la crisi dei migranti ha dimostrato. La nostra difficoltà, invece, sta nel non dare al mondo la caricatura di noi stessi nella difesa dei diritti umani
(...) Giuste condizioni di detenzione fanno parte dei diritti che ci stanno a cuore in Europa, come anche l'abolizione della pena di morte. La pena capitale è proscritta ovunque nelle UE, e la sua abolizione è una condizione per entrare a farne parte. (...) Un altro valore nostro: teniamo fortemente alla democrazia, malgrado i nostri limiti e le nostre mancanze. Il nostro impegno, anche qui, non è vano. (...) Siamo anche coloro che oggi riconoscono e fanno rispettare la parità tra uomini e donne. E' un grande principio, che tuttavia non è scontato nel mondo e che continua ad alimentare i dibattiti nelle nostre società .. Nel mondo del lavoro la parità di retribuzione è tutt'altro che effettiva. Eppure, senza riuscire da essere pienamente realizzato, il principio di parità tra uomini e donne viene comunemente riconosciuto in Europa. Così come i diritti e le libertà degli omosessuali. In mezzo mondo non è così. Un altro valore è la protezione dell'ambiente e del patrimonio....La protezione di questo valore è così importante da farci accettare il costo che ne deriva, perché costringe l'industria, regolamenta l'urbanistica e il nostro habitat. (...) Un altro valore europeo fondamentale è il nostro diritto del lavoro. ... la tutela del lavoratore europeo è incomparabilmente elevata rispetto a quanto capita normalmente nei continenti asiatico, africano o in Medio Oriente. Un altro valore costitutivo dell'Europa è la laicità. La religione svolge un ruolo essenziale nella vita dei popoli, all'interno della società, ma le Chiese e lo Stato sono separate. Dobbiamo essere forti, per far rispettare la laicità dei nostri paesi, ma anche per farla valere nel resto del mondo.

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