E SE I LOMBARDI SI SCOCCIASSERO DELLA INVADENTE CAMPAGNA DI MARONI?
Mi chiedo se la rutilante campagna
pubblicitaria svolta dalla Regione (perchè bisogna essere chiari,
chi ha speso i soldi per la campagna è l'Istituzione Regione, non i
Partiti che sostengono la maggioranza che governa, che probabilmente
non hanno speso un euro) non possa risultare un po' fastidiosa alla
fine per un popolo pragmatico e orgoglioso come quello lombardo.
E' una domanda che esula dal quesito
che vuole lisciare il pelo ai lombardi con un quesito surrettizio e
inutile. Anzi proprio perchè inutile, potrebbe alla fine far sorgere
il sospetto ai lombardi che ci sia sotto sotto (ma in realtà
piuttosto evidente) una presa in giro. Sospetto rafforzato dalla
spregiudicata campagna di comunicazione che, con un eccesso di
sicumera e un filo di mancanza di considerazione della capacità di
discernimento degli elettori, ha utilizzato troppe informazioni poco
precise (è un ironico eufemismo per chi non lo avesse capito) e
troppa prepotenza nell'usare soldi pubblici per un interesse di
parte. Insomma, i lombardi, anche quelli che sostengono l'apertura di
una trattativa con lo Stato per una maggiore autonomia, potrebbero
lanciare un messaggio a Maroni & C, astenendosi in massa dal
voto, tipo: “suvvia Presidente, non ci prenda in giro, ha il
mandato popolare per fare ciò che chiede (surrettiziamente e
inutilmente) di dirle di fare. Se ha le capacità, governi e agisca,
non ci getti fumo negli occhi con operazioni di distrazione di
massa.”