lunedì 4 settembre 2017

MEMETICA

Yuval Noah Harari ( Da animali a déi. Breve storia dell'umanità) è un grande "provocatore". Con sagacia e ironia - e una certa supponenza un po' snob di chi riesce a raziocinare con distacco irriverente sulle umane credenze e utopie, dilettandosi in sapide dissacrazioni -  lancia provocazioni che stimolano a riflettere e a vedere le cose anche da una diversa angolazione. 
Ecco per esempio la MEMETICA

"Un numero sempre maggiore di studiosi considerano le culture come infezioni o parassiti della mente, dove gli umani agiscono da inconsapevoli ospiti. I parassiti organici, come i virus, vivono all'interno del corpo ospite. Si moltiplicano e si diffondono da un corpo ospite all'altro alimentandosi dei loro ospiti, indebolendoli e talvolta uccidendoli. Fintantoché gli ospiti vivono abbastanza a lungo da trasmettere il parassita, a questo interessa poco come stia il suo ospite. Le idee cultuali vivono nella mente degli umani proprio in questa maniera.  Esse si moltiplicano e si propagano da un ospite a un altro, talvolta indebolendo gli ospiti, talaltra uccidendoli. Un'idea culturale - come il credere al paradiso cristiano che sta sopra le nuvole o a quello comunista qui sulla Terra - ha la capacità di costringere un umano a dedicare  la propria vita a diffondere quell'idea, magari anche a costo della morte. Gli umani muoiono, ma le idee si diffondono. Secondo questo approccio, le culture non sono cospirazioni ordite da alcuni allo scopo di trarre profitto dagli altri (come i marxisti tendono a pensare). Piuttosto sono parassiti mentali che sorgono accidentalmente, e che poi traggono profitto da tutti quelli che hanno infettato.
Questo approccio viene chiamato talvolta col terminE di MEMETICA.
La memetica presume che, come l'evoluzione organica si basa sulla replicazione delle unità di informazione organica chiamate "geni", così l'evoluzione culturale si basa sulla replicazione delle unità di informazione culturale chiamate "memi". Le culture vincenti sono quelle che eccellono nella riproduzione dei loro memi senza badare a costi e benefici per gli ospiti umani
La maggior parte degli studiosi delle discipline umanistiche disprezzano la memetica, vedendo in essa un tentativo dilettantesco di spiegare i processi culturali attraverso rozze analogie con la biologia. Ma ..."

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