domenica 5 febbraio 2017

FAVOREVOLI ALL'ACQUA PUBBLICA E ALLA MORALE PRIVATA

Occorre ringraziare Michele Serra che su l'Amaca di oggi in poche parole evidenzia e critica un particolare aspetto della vicenda che  interessa la Sindaca Raggi di Roma (e che è accettata senza mostrare dubbi dai principali organi di informazione, con mio stupore) e che mi ha sempre colpito e disturbato.
Serra giudica la vicenda Raggi non così efferata come la convenienza politica, anche per contrappasso, degli avversari dipinge, ma (ecco le sue parole)
"Tranne una cosa, questa sì veramente grave: il suo continuo appellarsi al giudizio di Grillo, alla benevolenza di Grillo, al placet di Grillo, come se fosse a lui che deve rispondere e non alle leggi vigenti e all'etica pubblica, che sono o dovrebbero essere uguali per tutti. (...) Raggi, e i suoi con lei, decidano: non si può essere favorevoli all'acqua pubblica e alla morale privata"
Mi fa forse più impressione che gli "opinion maker" della comunicazione e della informazione italiana abbiano mitridatizzato che il partito che esprimerà, alleato con la Lega Nord, il prossimo presidente del Consiglio abbia una morale privata e sia, mi viene in mente questo paragone, un partito che appare di ispirazione orwelliana.

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