domenica 3 agosto 2025

MONICA MAGGIONI: THE PRESIDENTS

 MONICA MAGGIONI: THE PRESIDENTS


Ho appena finito questo libro della famosa e brava giornalista della RAI Monica Maggioni. Credo che sia un libro interessante e utile. E' un libro di complessa profondità, si percepisce, nella lettura, una ricerca accurata (ricerca di dati e ricerca di senso), pur mantendo uno stile giornalistico/divulgativo che probabilmente ci consente di trovarlo accessibile.

Chi sono The Presidents: Thiel, Vance, Yarvin, Musk (del quale mette in dubbio -anticipando la rottura, dfefinitiva? mah!) Andreessen, Weinstein...

Non mi sembra un libro ottimista. Anche se il stile della giornalista di inchiesta è fermamente mantenuto per tutto il libro, particolarmente nella descrizione dei personaggi protagonisti, la preoccupazione della cittadina, della democratica, della (vorrei dire ) Europea (nel senso più nobile del termine) emerge, e si palesa nelle ultime importanti righe - messaggio non solo destinato a suscitare in noi lettori la stimolo che dobbiamo svegliarci, ma anche a "firmare" con onestà il libro esprimento quali siano le proprie convinzioni sulla democrazia.

Scrive Monica Maggioni: "Adesso stiamo vedendo che secoli di costruzione di democrazia, di una paziente e faticosa tessitura sociale piena di fallimenti, di limiti, di non poche aberrazioni, ma insostituibile fonte di diritti, uno sguardo sul mondo in cui c'è spazio anche per le necessità di chi non riesce a sopravvivere e per l'idea di cooperazione stanno rischiando di essere spazzati via da un gruppo di potentissimi e arroganti individui che si muovono dietro la maschera del presidente. Un potere immenso nelle mani di pochi. E a noi cosa rimane da fare? Capire fino in fondo chi sono."

Condivido tutta la frase. Ci sono due particolarità che mi preme sottolineare. Trump è la loro maschera. Non voglio sminuire la forza del Presidente USA; non è un burattino, e dotato di decisione e di forza e di ideologia propria secondo me, ma concentrarsi troppo solo su di lui vuol dire, a mio avviso, perdere di vista un movimento in stato nascente potente, pericoloso, determinato e dotato di una base culturale alla quale reagire, per chi non lo apprezza, solo con l'invettiva, riduce chi si oppone alla impotenza e conduce alla sconfitta definitiva.

La seconda particolarità, che mi fa trovare sintonia con lo spirito di ricerca e l'approccio culturale verso la realtà della Associazione Amici del gabbiano alla quale collaboro, è: "CAPIRE FINO IN FONDO CHI SONO", che è la prima cosa da fare per chi vuole essere Alfabeta nella società. Attenzione, questo invito vale anche per chi si sente attratto e culturalmente vicino a questi che si celano (ormai neanche troppo) dietro l'ingombrante presidenza.

Un libro da consigliato, da leggere.

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