IL PIFFERAIO DI HAMELIN- DEMAGONIA di Mario Monti
Il problema è che la politica pare intrappolata in un circolo vizioso: nel tentativo di compiacere gli elettori continua a promettere cose tra loro inconciliabili, cioè meno tasse, una spesa pubblica, anche in disavanzo, virtualmente illimitata per soddisfare le esigenze di tutti, ma anche sicurezza e sostenibilità, che però richiederebbero proprio la piena disponibilità di quelle risorse dissipate nei mille rivoli dei favori elettorali. Nella stagione della demagonia, invece, di risorse pubbliche ne servono, e tante, a livello nazionale e soprattutto a livello europeo. Per produrre i beni pubblici di cui c'è un disperato bisogno. Dunque serve gettito fiscale e serve equità nel raccoglierlo: niente condoni o sconti a livello di singoli Paesi, niente competizione fiscale scorretta a livello europeo, e un bilancio comunitario all'altezza delle sfide. Il bilancio pubblico che dovrebbe essere la nostra più potente risorsa contro la demagonia, sembra invece essere diventato la sentina maleodorante nella quale i pifferai della politica si aggirano per costruire il loro seguito, come nella fiaba tedesca.I cittadini europei, alla pari dei bambini ipnotizzati dal pifferaio di Hamelin, che ho voluto mettere in copertina su questo libro, rischiano di finire in una trappola senza uscita, affabulati da promesse insostenibili e privati delle risorse che sarebbero necessarie alla loro sicurezza e prosperità.
Proprio in quanto europei - e dunque alfieri di valori universali, dei quali tutto il mondo può beneficiare- abbiamo il dovere di svegliarci, abbandonare i pifferai al loro destino e riprendere il controllo delle nostre democrazie, per salvarle dalla demagonia.
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