martedì 12 dicembre 2017

12.12.2017 SONDAGGIO ELEZIONI POLITICHE. ROBERTO SOLBIATI: ASTENSIONE 100%

12.12.2017 SONDAGGIO ELEZIONI POLITICHE. ROBERTO SOLBIATI: ASTENSIONE 100%

Perché non lanciarmi in un sondaggio? Da tempo non riesco a vedere il divertente siparietto tra Mentana e Masia il lunedì sera, e allora me lo faccio in casa. Solo che le risorse sono... quelle che sono, e allora la platea in cui pesco si riduce progressivamente. Finisce concentrandosi su questo campione: maschio, bianco, 56 anni, alto 1,83, sovrappeso, diplomato ma non laureato, impiegato, nato il tal giorno di febbraio, sposato con prole, collezionista di targhe.
E l'esito è ASTENSIONE al 100%.
Questo in data di sondaggio: 12 dicembre 2017.
Fiducia di cambiare opinione: 0%.
Io non ho l'ambizione di, meglio ancora non voglio, votare un partito con l'idea più bella e più giusta. Io vorrei poter votare il partito, o la coalizione di partiti, che mi dia confidenza di acquisire sufficiente forza e avere sufficiente coesione, per realizzare delle idee mediamente buone. Quelle realizzabili tenuto conto di una serie di vincoli, quelle che guardano ai prossimi dieci anni con lo sguardo verso un futuro ancora più lontano, che si costruisce dall'oggi. Perché tra proporsi con l'idea più bella sapendo che non sarà realizzabile, e avere l'umiltà e il realismo di proporsi con delle idee mediamente buone ma dando fiducia che, sulla base di un serio e rispettato accordo, si potranno tradurre in atti, io preferirei dare fiducia sulla potenziale realizzazione e non stimolare l'orgoglio di chi ambisce a ruolo di cassandra o voce che grida nel deserto. Che se poi devo pensare alla idea più bella, temo che dovrei darmi da fare io, magari fondando un nuovo soggetto politico della sinistra ...😏 In fondo io non vorrei entusiasmarmi, commuovermi, eccitarmi, sognare... vorrei vedere un gruppo di persone in rappresentanza di molte altre che con grigio realismo pongano sul tavolo i problemi e trovino le soluzioni possibili sulla base di principi che si fondano non sui propri statuti ma sul fatto che, se non si lavora assieme, gli interessi di coloro che dovrebbero essere in cima ai loro pensieri, saranno preda della voracità della parte avversa. E allora delle testimonianza, sai che ce ne facciamo. Certo, a mio avviso la soluzione dei problemi parte dalla consapevolezza che tutto discende dal rispetto rigoroso dei doveri di cittadini, ma come dicevo non fondo un nuovo soggetto politico, sarei disposto a valutare ciò che l'arena politica, fatto salvo quanto sopra esposto, potrebbe offrire.

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