mercoledì 30 agosto 2017

COLONIALISMO E PENETRAZIONE DELL'ISLAM IN AFRICA

da LIMES  12/2015. AFRICA IL NOSTRO FUTURO
Saggio di Gerardo Fortuna
"Se con il califfato di Sokoto si è avuta per l'Islam quella penetrazione territoriale che resiste ancora oggi, è stato il colonialismo a giocare un ruolo fondamentale per l'affermazione del culto islamico nella regione. Secondo Mervyn Hiskett, in meno di un secolo d'occupazione coloniale l'Islam si sarebbe diffuso in Africa occidentale più di quanto avesse fatto nei nove secoli precedenti. Nel califfato di Sokoto i musulmani erano stimati in circa il 50% della popolazione all'inizio del colonialismo; nel 1952, secondo il censimento ufficiale erano arrivato al 73%.
Tra i motivi dell'esplosione di conversioni può essere annoverato un certo favore con cui l'autorità coloniale vedeva le tradizioni dei musulmani. In particolare, gli inglesi preferirono adottare la legge islamica perché di più facile comprensione e applicazione per gli ufficiali coloniali, che quindi iniziarono a relazionarsi in modo quasi esclusivo coni quadri musulmani, cooptando inoltre le milizie islamiche nelle truppe coloniali regolari. Ma ebbero un ruolo importante anche l'introduzione di moderni strumenti di comunicazione che aiutarono la diffusione del Corano, e non da ultimo, un certo pregiudizio dei locali verso il Cristianesimo, visto come la religione dell'occupante bianco."

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