domenica 25 ottobre 2015

INGENUITA' ILLUMINISTICHE

Paolo Franchi sul Corriere del 22 ottobre scrive " Ma soprattutto nessuno, ricco o povero, progressista o conservatore, pensa che pagare le tasse sia bellissimo, come con l'ingenuità dell'illuminista sosteneva Tommaso Padoa Schioppa. La stragrande maggioranza dei cittadini di ogni ceto sociale è convinta, a torto o a ragione, che sarebbe bene, se non proprio non pagarne affatto, pagarne molto meno. E se la stragrande maggioranza dei cittadini la vede così, non c'è che darle, in tutto o almeno nella misura del possibile, ragione". (a proposito: Franchi scriveva degli opposti populismi che immagina si affronteranno nelle prossime elezioni). Io sarà un ingenuo illuminista, ma mi sento di stare con Padoa Schioppa. Immagino che le tasse, la burocrazia e le leggi siano materia costitutiva di uno stato di diritto, e penso che pagare le giuste tasse (che mi offrono il giusto welfare), utilizzare per ottenere quanto mi spetta e dare quando devo allo Stato la burocrazia e non le "amicizie" o "i favori", e rispettare le eque leggi (e da esse, rispettate e fatte rispettare con la necessaria severità) mi rende cittadino a pieno titolo e mi tutela dai pericoli e dalle minacce che da solo non saprei respingere.

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